CONCERTO
Conservatorio L.Cherubini
Sala del Buonumore (P.za Belle Arti, 2)
22 gennaio 2014 – ore 21.00
Opere di: Mario Castelnuovo Tedesco
SEMINARIO
Una vita di musica: la vita, l'opera e la fortuna di Mario Castelnuovo-Tedesco
23 e 24 gennaio 2014
orari: 10.00-13.00 e 14.00-17.00
Sede: Villa Bardini
Costa San Giorgio, 2 - Firenze
Una vita di musica: la vita, l'opera e la fortuna di Mario Castelnuovo-Tedesco
«Ormai per sempre (o almeno per gli anni che mi rimangono) sospeso fra due mondi» si definì Mario Castelnuovo-Tedesco, nato a Firenze in un’agiata famiglia ebrea il 3 aprile 1895 e morto a Los Angeles il 17 marzo 1968. E definizione più appropriata non si potrebbe trovare: profondamente italiano – meglio, profondamente fiorentino – e radicato nel tessuto della sua Toscana, e allo stesso tempo cosmopolita e aperto alle influenze europee del primo Novecento; nato in una famiglia ebrea e vissuto nella culla del cattolicesimo; cittadino “di serie b” durante gli sciagurati anni delle persecuzioni razziali e straniero nei pur ospitali Stati Uniti; compositore pienamente rappresentativo del suo tempo, eppure inviso a molti esponenti delle avanguardie europee per la sua facilità melodica, per la sua predilezione per architetture formali elaborate e per lo sviluppo strutturato del materiale tematico.
Il seminario propone una serie di approfondimenti e riflessioni sulla figura e l’opera di Mario Castelnuovo-Tedesco, con una particolare attenzione alla sua musica per chitarra. Partendo dalle fonti dirette (l’epistolario e l’autobiografia), si cercherà di delineare un esaustivo percorso biografico-compositivo, completato dall’ascolto e dall’esame di alcune tra le più importanti pagine dell’autore nei vari generi musicali (concerti, opere, sinfonie, musica da camera, musica vocale, musica per la liturgia). Una particolare attenzione sarà data all’inquadramento di Castelnuovo-Tedesco nel contesto culturale italiano tra le due guerre e in quello americano del secondo dopoguerra, nonché ai suoi rapporti con i letterati e gli intellettuali a lui contemporanei (D’Annunzio, Pirandello, Toscanini, Puccini, Loria, Montale, Schoenberg, Stravinsky).
Lorenzo Micheli
Definito “l’esecutore ideale dello strumento” (Enzo Siciliano, “Il Venerdì di Repubblica”), Lorenzo Micheli, chitarrista e tiorbista, ha tenuto quasi seicento concerti – come solista, in duo e con orchestra – in quasi tutti i paesi europei, in Asia, in Africa, in America Latina e in un centinaio di città di Stati Uniti e Canada. Primo premio al concorso di Alessandria e unico italiano a vincere il Guitar Foundation of America Competition, Lorenzo tiene regolarmente seminari in Università e Festival americani ed europei, ha registrato per radio e televisioni di quattro continenti e pubblicato saggi e contributi su riviste specializzate italiane e straniere. Insieme a Matteo Mela, ha suonato nelle sale da concerto di tutto il mondo, dalla Carnegie Hall di New York alla Schubert Saal di Vienna, dalla Sejong Hall di Seoul alla Sala delle Colonne di Kiev. La sua discografia conta quindici CD e tre DVD per le etichette Stradivarius, Naxos, Amadeus, Brilliant e Pomegranate. Lorenzo vive a Milano e insegna alla Hochschule del Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano.
www.lorenzomicheli.com