Oggi 30 ottobre Flavio Cucchi aprirà sul suo canale YouTube una playlist dedicata a NUOVO REPERTORIO PER CHITARRA CLASSICA. Il progetto si propone di pubblicare 3 video al mese, ognuno dei quali presenterà un brano recente, una trascrizione non conosciuta o una qualsiasi musica interessante che per qualche motivo non è entrata nel repertorio usuale. Lo scopo è creare un contenitore di musiche “nuove” per i chitarristi che desiderano ampliare il loro repertorio. I video saranno pubblicati il 10, 20 e 30 di ogni mese, e ospiteranno compositori e concertisti che presenteranno opere interessanti.
Grande successo per l’esordio della prima edizione del Concorso Internazionale di esecuzione chitarristica “Nicola e Vincenzo De Bonis” 2024 dell’Associazione Flautisti Calabresi
Il 13 ottobre nella suggestiva cornice del Santuario di Sant’Umile di Bisignano, si è conclusa la Prima Edizione del Concorso Internazionale di esecuzione chitarristica “Nicola e Vincenzo De Bonis”, promossa ed organizzata dall’Associazione Flautisti Calabresi presieduta dal Maestro Francesco Guido e sotto la direzione artistica della chitarrista il Maestro Antonella Baffa Scirocco, con il patrocinio del Comune di Bisignano, l’ospitalità dei Frati Minori e i gentilissimi sostenitori, BCC Mediocrati, Farmacia Cotroneo di Bisignano, Coges Infissi e Arredamenti Marchese di Acri. Grande partecipazione e lunghi applausi durante la Serata conclusiva che ha visto esibirsi i primi premi Assoluti di ogni categoria: Francesca Gugliotta categoria B, Kevin Angus Ramaglia categoria C, Claudio Longobardi categoria D. Mentre per la categoria E-Concertisti si è esibito il Primo Premio, assegnato a Lorenzo Micheli Pucci.
Una serata emozionante e colma di grandi soddisfazioni, un momento importante per la crescita della cultura musicale e della liuteria Internazionale che ha riscosso il meritato successo anche grazie alla commissione composta da Maestri di grande prestigio: Luigi Attademo, Pietro Morelli e Luciano Tortorelli.
Con grande soddisfazione per la riuscita del primo appuntamento del Concorso Nicola e Vincenzo De Bonis, la direttrice artistica Antonella Baffa Scirocco: “tutto si è svolto serenamente ed in modo molto preciso, dando il meritato rilievo alla musica e alla chitarra sicuramente, ma soprattutto alla preziosa Liuteria dei due fratelli liutai Nicola e Vincenzo De Bonis, dei quali il ricordo rappresenta sicuramente la memoria del passato che si proietta, però, verso il futuro di un’arte che ha bisogno di essere trasmessa e valorizzata anche con chi suona queste meravigliose creazioni. Ringraziamo la commissione e tutti i partecipanti che si sono confrontati e hanno veramente confermato la nostra intenzione di voler creare un significativo percorso atto a promuovere la qualità musicale, e, tutti, hanno dato prova di un alto livello. Si ringraziano, inoltre, tutti coloro che hanno sostenuto questa iniziativa, soprattutto il Comune di Bisignano che ci ha donato le targhe particolari in ceramica e ha permesso l’esposizione di alcune splendide creazioni donate dal Maestro Liutaio Vincenzo De Bonis, affiancate anche da quelle del suo allievo, il maestro liutaio Antonio Scaglione, che ringraziamo per averci onorato con la sua presenza durante il concorso”.
In attesa della prossima edizione e di eventuali novità, di questo concorso rimane sicuramente la soddisfazione e la volontà a proseguire.
Enrico Melozzi presenta il "Concerto in Mi" per chitarra e orchestra: un'opera di rottura che debutta su YouTube l'11 ottobre 2024 alle ore 20.00
Roma, 27 settembre 2024 - Il compositore, direttore d'orchestra e arrangiatore Enrico Melozzi annuncia la pubblicazione del suo ultimo lavoro, il "Concerto in Mi" per chitarra e orchestra, che sarà trasmesso in anteprima mondiale su YouTube il prossimo 11 ottobre 2024 alle ore 20:00 (ora italiana). Questa composizione, unica nel suo genere, è eseguita dal celebre chitarrista Lorenzo Micheli e dall'Orchestra Notturna Clandestina, sotto la direzione dello stesso Melozzi, ed è destinata a diventare un punto di riferimento per il repertorio contemporaneo per chitarra.
Un momento creativo straordinario: la nascita del "Concerto in Mi"
Il "Concerto in Mi" nasce in un periodo di intensa creatività per Melozzi, precisamente nei primi giorni del gennaio 2021, subito dopo la composizione della "Sinfonia Notturna". In soli tre giorni, tra il 6 e l'8 gennaio, Melozzi ha dato vita a quest'opera complessa e profonda, composta di tre movimenti, ognuno scritto in una notte diversa. Questo periodo coincide con la lavorazione dell’arrangiamento di "Zitti e Buoni" dei Måneskin, il brano vincitore del Festival di Sanremo e dell'Eurovision Song Contest che ha catapultato la band al successo mondiale. Mentre il mondo scopriva il rock graffiante dei Måneskin, Melozzi lavorava in parallelo a un progetto che esplorava territori musicali del tutto diversi, ma altrettanto rivoluzionari.
Tre movimenti per un’opera neoclassica e di rottura
Il "Concerto in Mi" è strutturato in tre movimenti, ognuno dei quali esplora un'atmosfera e uno stile distinti:
Primo Movimento - Scherzo: Un'apertura potente e vivace, caratterizzata da un'introduzione con l'organo e la chitarra che esegue scale tecnicamente impegnative, coprendo tutte le note dalla più bassa alla più acuta. Lo Scherzo è attraversato da una vena nostalgica, ma con una modernità esplosiva che evoca un'epoca che non esiste più. All'interno dello Scherzo, Melozzi inserisce un piccolo Adagio che spezza il ritmo, introducendo una pausa malinconica che prepara il terreno per l’esplosione tematica finale.
Secondo Movimento - Siciliana: Un largo dal sapore antico, che richiama le atmosfere malinconiche della musica siciliana, evocando paesaggi perduti e un tempo remoto. Questo movimento è carico di emozione e nostalgia, una musica che parla di memorie e tradizioni, immergendo l'ascoltatore in un viaggio intimo e riflessivo. La Siciliana si sviluppa come un tema con variazioni, mostrando l'abilità di Melozzi nel mescolare forme tradizionali con una sensibilità moderna.
Terzo Movimento - Rondò Finale: Conclude il concerto con un movimento brillante e virtuosistico, un dialogo serrato tra la chitarra e l’orchestra, caratterizzato da variazioni rapide e tecnicamente impegnative. Il botta e risposta tra l’orchestra e la chitarra è continuo, culminando in un finale esplosivo che sintetizza l'intero percorso emotivo del concerto. Il Rondò Finale è costruito su un canone intenso e un arpeggio armonico che cresce fino a esplodere nel climax conclusivo, lasciando l’ascoltatore senza fiato.
Una missione dichiarata: riportare la chitarra classica al centro della scena
Melozzi ha concepito il "Concerto in Mi" con l’obiettivo di sovvertire l’approccio alla composizione per chitarra degli ultimi decenni. Dichiarando apertamente il suo dissenso verso la musica d'avanguardia che, secondo lui, ha allontanato il pubblico dalle sale da concerto, Melozzi crea un'opera che guarda indietro al "Concierto de Aranjuez" di Joaquín Rodrigo come ultimo vero capolavoro per chitarra e orchestra. Il "Concerto in Mi" è, per Melozzi, un ritorno alla musica che parla al cuore, rifiutando gli eccessi intellettuali e la sperimentazione fine a sé stessa che, a suo avviso, hanno oscurato la bellezza della musica classica.
Una dedica speciale: l'omaggio al nonno chitarrista
Il concerto è dedicato a Domenico D'Ignazio, nonno materno di Melozzi, chitarrista appassionato che il compositore non ha mai conosciuto, ma di cui ha sempre sentito parlare con affetto e ammirazione. Il titolo dell'opera, "Concerto in Mi", è un omaggio affettuoso al soprannome del nonno, Mimí, che rappresenta il legame tra le generazioni e la trasmissione della passione musicale. La composizione è stata scritta sulla chitarra romantica del nonno, uno strumento prezioso risalente al 1816 che Melozzi ha ereditato e utilizzato per creare quest'opera, unendo passato e presente in un gesto di memoria e riconoscenza.
Lorenzo Micheli e l'Orchestra Notturna Clandestina: una performance eccezionale
A rendere unica questa registrazione è la partecipazione di Lorenzo Micheli, chitarrista di fama internazionale e uno dei più apprezzati interpreti del repertorio per chitarra classica. Con una carriera che spazia tra esecuzioni solistiche, collaborazioni con le migliori orchestre e un vasto repertorio discografico, Micheli è noto per la sua straordinaria tecnica e la sua capacità di dare voce alla musica con un tocco inconfondibile. L’opera è eseguita dall’Orchestra Notturna Clandestina, fondata da Enrico Melozzi, una formazione che si distingue per il suo approccio innovativo alla musica classica e contemporanea. La sinergia tra Micheli e l’orchestra diretta da Melozzi riesce a dare vita a un’esecuzione che cattura ogni sfumatura emotiva e tecnica del "Concerto in Mi".
La pubblicazione su YouTube: un’opportunità per avvicinare il pubblico alla musica classica
La scelta di pubblicare il "Concerto in Mi" su YouTube rappresenta un atto di apertura verso un pubblico globale, rendendo la musica classica accessibile a chiunque, ovunque nel mondo. Melozzi, da sempre attento alle nuove modalità di fruizione della musica, ha voluto condividere questa opera gratuitamente, nella convinzione che l’arte debba essere alla portata di tutti.
Il video sarà disponibile sul canale ufficiale YouTube di Enrico Melozzi e si potrà accedere immediatamente al link dell’anteprima per impostare un promemoria, cliccando sulla campanella per ricevere una notifica quando il concerto andrà in onda. Una volta terminata la trasmissione dell'anteprima, il video rimarrà disponibile su YouTube per essere visto e rivissuto tutte le volte che si desidera.
Guarda il "Concerto in Mi" su YouTube e attiva il promemoria cliccando qui: Concerto in Mi - Enrico Melozzi oppure copia e incolla questo link nel tuo browser: https://www.youtube.com/watch?v=euTZPnU6NhI
Un’opera che guarda al futuro con radici ben salde nel passato
Il "Concerto in Mi" non è solo un omaggio al passato, ma una dichiarazione di intenti per il futuro della musica classica. Con un linguaggio che unisce tradizione e innovazione, Melozzi invita il pubblico a riscoprire la bellezza della chitarra classica, sfidando le convenzioni e proponendo una visione musicale che guarda avanti senza dimenticare le proprie radici. Questo concerto è destinato a lasciare un segno profondo nel panorama musicale contemporaneo, aprendo nuove strade per il repertorio per chitarra e orchestra.
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